Etika: l’energia della cooperazione trentina

La bolletta ecologica, economica e solidale che crea e promuove benessere nella comunità.

Etika, nata nel 2016, è un’offerta luce e gas creata dal gruppo cooperativo trentino (Cooperazione trentina, Casse Rurali, SAIT, Consolida, La Rete) in collaborazione con Dolomiti Energia. Riservata ai soci delle Famiglie cooperative e soci e clienti delle Casse Rurali, etika ha raccolto quasi 64.000 adesioni riuscendo così ad affrontare sfide comuni e promuovere l’inclusione sociale, la tutela ambientale e sostenere percorsi educativi e persone in condizioni di fragilità.

Con l’obiettivo di dare un futuro più sereno alle persone con disabilità, i partner di etika hanno creato un Fondo Solidale alimentato da Dolomiti Energia che versa per ogni contratto 10 euro l’anno. Questo ha permesso a etika di sostenere negli anni 19 progetti di inclusione e abitare autonomo coinvolgendo oltre 70 partecipanti, 6 cooperative sociali: Incontra, Cs4, Eliodoro, Impronte e La Rete e l’associazione Anffas. Grazie a questi percorsi e alla formazione di personale esperto, oggi più della metà delle persone con disabilità hanno acquisito le competenze necessarie per autodeterminarsi e vivere in autonomia.

L’idea di abitare inclusivo si materializza anche attraverso azioni solidali e di sensibilizzazione della comunità. Le emergenze degli ultimi anni, prima la pandemia e successivamente la guerra in Ucraina, ha spinto etika a sostenere percorsi culturali e educativi per le scuole, iniziative di supporto psicologico e alimentare per le persone fragili colpiti dal covid, e accogliere numerose famiglie e persone con disabilità ucraine.

Anche in risposta all’aumento del bullismo e del cyberbullismo tra i giovani, etika ha contribuito al percorso di certificazione delle scuole per prevenire e contrastare questi fenomeni. Così, al termine dell’anno scolastico 2022/23 e dopo incontri attivi tra studenti, personale scolastico e genitori per riflettere sulle conseguenze del bullismo, Trento è diventata la prima città italiana con tutti gli Istituti Comprensivi certificati per la prevenzione e contrasto del bullismo.

L’impatto di etika non è soltanto sociale, ma anche ambientale. Ai clienti che sottoscrivono un contratto con etika viene garantito l’utilizzo nelle loro abitazioni di energia certificata “100% energia pulita – Dolomiti Energia” attraverso il sistema di certificati GO del Gestore del Sistema Elettrico. Inoltre, l’impiego di fonti rinnovabili per la produzione dell’energia ha permesso di risparmiare 112 mila tonnellate di CO2 (di cui 27.651 compensata per il gas) pari all’assorbimento realizzato da 2.797.386 alberi, mentre il gas utilizzato dalle famiglie è diventato ad impatto neutro.

Negli anni etika ha generato un impatto positivo nelle vite di molte persone e ha contribuito a innovare e potenziare il welfare trentino. In questa prospettiva, il gruppo cooperativo ha già rinnovato il suo impegno nel continuare a investire nella promozione di benessere sociale.

Su mandato dei partner, il Comitato scientifico di etika (composto da Carlo Francescutti, direttore dei Sevizi sociosanitari dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale e Piergiorgio Reggio, docente dell’Università Cattolica di Milano e Brescia) ha ampliato il Manifesto culturale di etika elaborando il quarto bando sociale di 500.000 euro. I destinatari del nuovo bando (le cooperative sociali aderenti alla Federazione) sono chiamate a costruire progetti per le persone con disabilità tenendo in considerazione tutte dimensioni che influenzano la qualità della vita della persona dall’abitare autonomo e autodeterminato al lavoro e la vita operosa; dalla vita affettiva e sessuale alla partecipazione sociale e comunitaria.

Così, etika continua il suo viaggio coniugando valori solidali ad azioni eco-sostenibili rilanciando il senso di fare insieme.

Per sapere di più su etika www.etikaenergia.it

I NUMERI

ADESIONI

RACCOLTI

TONNELLATE DI CO2 RISPARMIATE

PROGETTI PER L'ABITARE SOCIALE

PERSONE CON DISABILITà SOSTENUTE

STUDENTI PER IL PROGETTO CONTRO IL BULLISMO

PERSONE ACCOLTE EMERGENZA UCRAINA

”PACCHI