Scegli di essere un turista sostenibile, rispetta i patrimoni naturali, culturali, e la bellezza del pianeta! – Maria Bertolini

Sabato 27 settembre sarà la Giornata Mondiale del Turismo, una celebrazione meritevole di attenzione da parte di tutta la società civile. Istituita nel 1979 a Torremolinos dall’Organizzazione Mondiale del Turismo, è dedicata alla promozione del valore sociale, culturale, politico ed economico del settore turistico.

A cura di Maria Bertolini – MUSE

Tre donne stanno procedendo in vetta con zaino in spalla, attorniate da un paesaggio in alta quota di grande valore naturalistico ed estetico. Potrebbe sembrare un’escursione come tante altre, ma in realtà quest’immagine ci racconta di tre donne di scienza, ricercatrici del MUSE, impegnate in una campagna di monitoraggio ambientale. Equipaggiate di strumentazione scientifica, monitorano periodicamente le montagne, dal fondovalle fino ai ghiacciai (le sentinelle del clima). Raccolgono dati sulla qualità dell’aria, dell’acqua, del suolo, etc., preziosi per valutare lo stato dell’ambiente, della biodiversità, il cambiamento climatico, identificare le criticità, prevenire rischi e definire strategie di adattamento e mitigazione. Queste informazioni sono utili anche a chi si occupa di Governance del Turismo sostenibile, perché forniscono informazioni per valutare gli impatti del turismo sull’ambiente, bilanciare le esigenze economiche del turismo con la necessità di proteggere la natura e promuovere un Turismo sostenibile. Con questo termine s’intende un modo di viaggiare ed esplorare i territori, che soddisfa sia i desideri dei viaggiatori (conoscenza, esperienza, benessere, incontro, emozione) sia i bisogni delle comunità locali, dell’ambiente e aziende, salvaguardando gli equilibri ambientali, sociali ed economici, offrendo opportunità di sviluppo a lungo termine e per il futuro delle future generazioni.

Sabato 27 settembre sarà la Giornata Mondiale del Turismo, una celebrazione meritevole di attenzione da parte di tutta la società civile. Istituita nel 1979 a Torremolinos dall’Organizzazione Mondiale del Turismo, è dedicata alla promozione del valore sociale, culturale, politico ed economico del settore turistico e in particolare alla restituzione di quanto ogni singoli Paese fa annualmente sul fronte del turismo per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Turismo esperienziale, lento, culturale, rurale, di prossimità, naturalistico, comunitario, enogastronomico sono tutte forme del Turismo sostenibile, che mettono al centro il legame tra turismo e territorio, il valore della conoscenza e il coinvolgimento sia degli abitanti locali che dei turisti. Ognuno di noi, in quanto espressione di due anime ambivalenti (l’anima del turista e l’anima dell’abitante) è chiamato a concorrere agli obiettivi del Turismo sostenibile, adottando comportamenti che minimizzino l’impatto ambientale, economico e sociale dei viaggi, e portino rispetto ai luoghi visitati, ai patrimoni naturali e culturali e alle comunità locali.

Il Codice Mondiale di Etica del Turismo suggerisce alcune azioni per essere turisti responsabili e sostenibili: rispetta l’ambiente durante le passeggiate, rispetta le abitudini, le usanze dei luoghi e le comunità locali, non abbandonare e sottrarre nulla dall’ambiente, viaggia in bassa stagione, utilizza la mobilità a basso impatto ambientale (mezzi pubblici, biciclette, a piedi), scegli strutture eco-friendly e dotate di energie rinnovabili, privilegia ristoranti tipici e prodotti biologici a km zero, evita prodotti monouso in plastica, rinuncia ad alcuni comfort abituali.